Le lettere sono l’unica fonte di verità all’interno di un mondo fatto di schermi. Tra mille volti che si osservano nelle strade odierne e altrettante storie che si sentono in giro, questo è il racconto di un comune rapporto come tanti: Jacopo e Greta, due amanti dagli spiriti bollenti, tracotanti di passione e di sbagli, che sperano di risolvere i loro differenti caratteri in lunghe lettere, scritte in preda al raptus della confessione. In questo arduo e complicato legame, si uniranno alla narrazione tanti altri nomi, che ricuciranno i vari punti di vista in un’unica vicenda, in un’unica opera, costituita dalle sole scelte umane. I ragionamenti e gli sviluppi interni dei personaggi renderanno il confessionale caotico e imprevedibile, così come sono sempre stati il mondo e la sua gente.

 

Chiara Cristofano è nata a Napoli nel 1997. Laureata in Lettere moderne presso l’Università di Napoli Federico II, ha continuato con i suoi studi presso la magistrale di Filologia moderna alla Sapienza di Roma. In questi anni ha coltivato i suoi interessi accademici nell’ambito della filologia e della letteratura latina medievale e umanistica, ma ha sempre serbato in sé il grande sogno della scrittura e della modernità. Ha pubblicato I topi non avevano nipoti nella raccolta di racconti brevi Terramare (2020) e ora si presenta al pubblico con il suo primo romanzo di genere epistolare.